sabato 27 ottobre 2012

la crinolina

magazzine

Foto: La crinolina era un accessorio di abbigliamento femminile utilizzato nel corso del XIX secolo, consisteva in una sottogonna rigida che sosteneva e rendeva gonfie le gonne. Il termine indica tre cose: la struttura della sottogonna, il tessuto che la costituiva e il tipo di abito che la utilizzava.


Storia

Strutture per rendere ampie le gonne, chiamate guardinfante erano già in uso nel XVI secolo, nel XVIII secolo erano chiamate "paniers", letteralmente cesti. Inventata verso il 1830 dal francese Oudinot, la crinolina era la sottogonna realizzata originariamente in tessuto rigido, imbottito di crine (da cui il nome) che dava la forma agli abiti femminili dell'Ottocento. Molto in voga verso la metà del secolo venne sostituita verso il 1860, da Charles Frederick Worth (1825-1895) sarto inglese trapiantato a Parigi, con una gabbia a cerchi metallici e molle d'acciaio, che aumentavano ulteriormente il volume delle gonne.
Il tessuto

Prende il nome dal tessuto, il crinolino con cui veniva realizzata, tessuto rigido, apprettato, del quale faceva parte il crine di cavallo da cui il nome. Oggi il termine crinolina indica un tessuto rado ad armatura tela, di mano molto rigida, ottenuto con l'apprettatura o l'utilizzo di fibre sintetiche come il nylon; viene usato per rinforzo, imbottitura, nella realizzazione di sottogonne rigide, come quelle usate per gli abiti da sposa.




La crinolina era un accessorio di abbigliamento femminile utilizzato nel corso del XIX secolo, consisteva in una sottogonna rigida che sosteneva e rendeva gonfie le gonne. Il termine indica tre cose: la struttura della sottogonna, il tessuto
 che la costituiva e il tipo di abito che la utilizzava.

 Storia

Strutture per rendere ampie le gonne, chiamate guardinfante erano già in uso nel XVI secolo, nel XVIII secolo erano chiamate "paniers", letteralmente cesti. Inventata verso il 1830 dal francese Oudinot, la crinolina era la sottogonna realizzata originariamente in tessuto rigido, imbottito di crine (da cui il nome) che dava la forma agli abiti femminili dell'Ottocento. Molto in voga verso la metà del secolo venne sostituita verso il 1860, da Charles Frederick Worth (1825-1895) sarto inglese trapiantato a Parigi, con una gabbia a cerchi metallici e molle d'acciaio, che aumentavano ulteriormente il volume delle gonne.
Il tessuto
Prende il nome dal tessuto, il crinolino con cui veniva realizzata, tessuto rigido, apprettato, del quale faceva parte il crine di cavallo da cui il nome. Oggi il termine crinolina indica un tessuto rado ad armatura tela, di mano molto rigida, ottenuto con l'apprettatura o l'utilizzo di fibre sintetiche come il nylon; viene usato per rinforzo, imbottitura, nella realizzazione di sottogonne rigide, come quelle usate per gli abiti da sposa.

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