domenica 14 ottobre 2012

curiosità Il vero significato del Giro di Peppe







  



«Oggi pochi frequentano la Bibbia, ma  una volta la cultura  popolare era profondamente radicata nei Vangeli e molte espressioni di essi sono diventate proverbiali: basti pensare al "chi cerca trova", che oggi tutti usiamo per i casi più disparati. I Vangeli ci raccontano che Gesù nacque a Betlemme. Giuseppe e Maria venivano da Nazaret e vi sarebbero 
dovuti tornare dopo il censimento: un viaggio di circa 150 km. Giuseppe, avvertito che Erode vuole uccidere il bambino,
se ne va un periodo in Egitto e solo dopo morto il re torna a Nazaret. Insomma: per andare da Betlemme a Nazaret, Giuseppe passò per l'Egitto, facendosi più di mille chilometri Sarebbe come se, per andare da Milano a Torino, fosse passato per Lecce. Giuseppe, quindi, è il prototipo, universalmente noto, di tutti quelli che, per andare da qua a là, fanno il giro di mezzo mondo: "er giro de Peppe", appunto. Successivamente, questa espressione è addirittura entrata a far parte anche di un altro detto, diventato a sua volta proverbiale e collegato all'usanza di portare il corteo funebre reale alla porta del Pantheon (la "Rotonda") solo dopo averne fatto il giro completo.Molti spiegano, infatti il detto del "giro de Peppe" (senza tuttavia capire chi sia il personaggio) con riferimento all'altro detto: "Er giro de Peppe attorno alla Rotonda, appresso alla reale". Ma il giro del nostro Peppe ha una sua origine precisa, è un detto a sé stante e non è rilevante se, a sua volta, può perfino essere rimasto inglobato anche in altri detti».
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