lunedì 26 marzo 2012
una serie di frasi che fanno pensare
La perfezione dell'uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni. (Sant'Agostino) Il bisogno di leggere è, prima di tutto, il bisogno di stare con se se stessi
Non preoccuparti solo di essere migliore dei tuoi contemporanei o dei tuoi predecessori. Cerca solo di essere migliore di te stesso. (William Faulkner)
Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito.(Jim Morrison)
Una donna facile è quella che ha la moralità sessuale di un uomo. (Anonimo)
L'umanità senza la donna sarebbe scarsa. Terribilmente scarsa. (Mark Twain)
La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani. (Oscar Wilde)
Saper vivere con piacere il passato è vivere due volte. (Marziale)
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.Valéry) (Paul
Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre. (Gabriel
García Marquez)
Il solo modo di leggere una raccolta di aforismi senza annoiarsi è di leggerne alcuni e fermarsi a meditare. ( Charles-Joseph principe di Ligne)
Incollato da <http://tryggiu.blogspot.it/2012/03html>
Non preoccuparti solo di essere migliore dei tuoi contemporanei o dei tuoi predecessori. Cerca solo di essere migliore di te stesso. (William Faulkner)
Non accontentarti dell'orizzonte, cerca l'infinito.(Jim Morrison)
Una donna facile è quella che ha la moralità sessuale di un uomo. (Anonimo)
L'umanità senza la donna sarebbe scarsa. Terribilmente scarsa. (Mark Twain)
La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani. (Oscar Wilde)
Saper vivere con piacere il passato è vivere due volte. (Marziale)
I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umidità, il tempo e il proprio contenuto.Valéry) (Paul
Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre. (Gabriel
García Marquez)
Il solo modo di leggere una raccolta di aforismi senza annoiarsi è di leggerne alcuni e fermarsi a meditare. ( Charles-Joseph principe di Ligne)
Incollato da <http://tryggiu.blogspot.it/2012/03html>
domenica 25 marzo 2012
il blog di tryggiu
non so niente di come si gestisce un blog .....però ci provo, forse non interessa a nessuno ,voglio solo condividere un po di cose che mi piacciono ,ma se qualcuno lo apprezzerà mi farà molto piacere,si accettano commenti costruttivi ...grazie
della serie strafalcioni vari
Un mio amico che si occupa di prodotti x l'agricoltura mi ha raccontato di come a volte sono alterati i nomi più comuni di malattie delle piante.. Strafalcioni verdi, domande curiose e un po’ bizzarre per cui ha pensato di raccogliere i vari errori e i numerosi lapsus che gli è capitato di sentire. Refusi e qui pro quo che hanno suscitato la sua e la mia ilarità... Quello che ho scritto è solo un parte di quello annotato: vi assicuro che sono tutte reali.
“Come si combatte l’Ovidio”? Macché Ovidio:
Ovidio è stato un poeta latino nato a Sulmona nel 43 a.C.; la vera malattia in
questione è l’oidio (le foglie delle piante si ricoprono di un feltro farinoso
e biancastro).
“Come si combatte la coccibiglia”? Mi viene in mente
quando, da bambino, giocavo con le biglie a Cesenatico; la vera la malattia in
questione è la cocciniglia, caratterizzata da scudetti tondeggianti e piatti di
colore grigio scuro che compaiono sui rami.
“Come si combatte la picchionatura”? La vera malattia
in questione è ticchiolatura (soprattutto sulle foglie delle rose, si formano
macchie bruno-violetto).
“Come si combatte la carposcarsa”? Macché scarsa,
insufficiente o quant’altro: la vera malattia è la carpocapsa (la larva
danneggia i frutti della mela scavando gallerie al suo interno).
“Come si combatte la balla col pesco?” E perché non Balla
coi lupi,
con Kevin Kostner? La malattia è la bolla del pesco (fungo che causa
arricciamento delle foglie del pesco e successivo disseccamento).
“Prodotto chimico che agisce per contratto”. E magari ci
mettiamo anche l’affitto: la frase giusta è: Prodotto chimico che agisce per
contatto.
“Il rossetto delle ortensie”. Perché non anche
il fondotinta e l’ombretto? In realtà si tratta del concime delle ortensie.
“Come si combatte l’occhio del cappone?” E mettiamoci pure quello
del bue e dell’agnello: la domanda corretta riguarda l’occhio del pavone (sulla
pagina superiore della foglia dell’ulivo si formano macchie tonde e scure di
circa un centimetro di diametro).
“Come si combatte il ragnetto russo ?” Macché ragnetto
russo e neanche quello cinese, giapponese e americano: in realtà il ragnetto è
rosso (un acaro con scudetto rosso lungo 4-5 millimetri , visibile anche ad
occhio nudo).
“Come si combatte la vignola”? La vignola è in
realtà è tignola (un parassita animale che penetra nelle foglie e nei boccioli
floreali distruggendoli).
“Come si combattono gli acidi?” Niente acidi e
neanche dolci e salati; semmai afidi (piccoli insetti verdi o bruni riuniti in
colonie che causano deformazione del lembo fogliare).ome si combatte l’Ovidio”? Macché Ovidio:
Ovidio è stato un poeta latino nato a Sulmona nel 43 a.C.; la vera malattia in
questione è l’oidio (le foglie delle piante si ricoprono di un feltro farinoso
e biancastro).
“Come si combatte la coccibiglia”? Mi viene in mente
quando, da bambino, giocavo con le biglie a Cesenatico; la vera la malattia in
questione è la cocciniglia, caratterizzata da scudetti tondeggianti e piatti di
colore grigio scuro che compaiono sui rami.
“Come si combatte la picchionatura”? La vera malattia
in questione è ticchiolatura (soprattutto sulle foglie delle rose, si formano
macchie bruno-violetto).
“Come si combatte la carposcarsa”? Macché scarsa,
insufficiente o quant’altro: la vera malattia è la carpocapsa (la larva
danneggia i frutti della mela scavando gallerie al suo interno).
“Come si combatte la balla col pesco?” E perché non Balla
coi lupi,
con Kevin Kostner? La malattia è la bolla del pesco (fungo che causa
arricciamento delle foglie del pesco e successivo disseccamento).
“Prodotto chimico che agisce per contratto”. E magari ci
mettiamo anche l’affitto: la frase giusta è: Prodotto chimico che agisce per
contatto.
“Il rossetto delle ortensie”. Perché non anche
il fondotinta e l’ombretto? In realtà si tratta del concime delle ortensie.
“Come si combatte l’occhio del cappone?” E mettiamoci pure quello
del bue e dell’agnello: la domanda corretta riguarda l’occhio del pavone (sulla
pagina superiore della foglia dell’ulivo si formano macchie tonde e scure di
circa un centimetro di diametro).
“Come si combatte il ragnetto russo ?” Macché ragnetto
russo e neanche quello cinese, giapponese e americano: in realtà il ragnetto è
rosso (un acaro con scudetto rosso lungo 4-5 millimetri , visibile anche ad
occhio nudo).
“Come si combatte la vignola”? La vignola è in
realtà è tignola (un parassita animale che penetra nelle foglie e nei boccioli
floreali distruggendoli).
“Come si combattono gli acidi?” Niente acidi e
neanche dolci e salati; semmai afidi (piccoli insetti verdi o bruni riuniti in
colonie che causano deformazione del lembo fogliare).
sabato 24 marzo 2012
venerdì 23 marzo 2012
dedicata a una persona speciale
Spiegare cosa tu sei per me, forse, non è facile... Però sappi che, se tu non ci fossi, Le mie giornate nere sarebbero state ancora più buie. le mie incertezze sarebbero ancora tali. Che i miei dubbi, senza i tuoi consigli, ancora me li porterei dietro. E sappi anche che a tutte le mie domande cercherei ancora una risposta. E, il bene che ti voglio, è puro... Come la nostra amicizia
soldati di Giuseppe Ungaretti
giovedì 22 marzo 2012
mercoledì 21 marzo 2012
venerdì 16 marzo 2012
sabato 3 marzo 2012
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